arnold-lobel_the-abominable-snowman_the-headless-horseman-rides-again_ny-greenwillow-1980_p28arnold-lobel_the-abominable-snowman_the-headless-horseman-rides-again_ny-greenwillow-1980_p27A breve prenderanno il via le olimpiadi invernali di Putin che,  googlando un po’ di qua ed un po’ di là, scoprirete esser improntate su devastazione e saccheggio di territori e di risorse ( e fin qui… sai che novità!). Pare che sian le più costose della storia, quella con la S maiuscola, quella che occorre forgiare senza curarsi della sorte di popoli ed individui come già, sempre in quelle lande lì, teorizzavano i propugnatori del diamat ( che non è un pokemon, ma sta per materialismo dialettico… fate gli studiati,suvvia! Che cazzo li hanno spesi a fare tutti quei soldi i vostri genitori?). Fiaccola olimpica portata fin su nello spazio siderale e poi giù nel fondo del lago Baikal, medaglie farcite con pezzi di un meteorite precipitato in Siberia il giorno seguente a san Valentino dello scorso anno…una fiera di cazzate mai viste che però intorteranno innumerevoli coglioni. Troppi. Lasciarsi andare ad un impotente misantropismo da quattro soldi è fin troppo facile però non cambia le carte in tavola. Ci sta invece una certa umanità piacevolissima che già da un bel po’, senza aspettar ritardatari ed immaginari soli dell’avvenire, si scaglia contro un esistente del quale questi giochi della minchia non sono che una delle molte deprimenti declinazioni. Di obiettivi ve ne son a bizzeffe. Il gioco è bello quando non è spettacolo  e a prenderci la mano basta poco.