Con considerevole ritardo, rispetto ai moderni tempi ultraveloci della comunicazione telematica, aggiungiamo la nostra voce a quelle tante che hanno espresso solidarietà a chi si è dovuto sucare le perquise. Non li avete spaventati nemmeno un po’, poveri stronzi che non siete altro. La merda che con tanto zelo servite sommergerà pure voi. Noi, verso più alte vette, staremo a guardare in giù e a ridere sguaiati.11022412_10205527575962443_4950330608038925061_n